Siamo quasi giunti alla fine: oggi è il penultimo giorno di road trip in Sicilia e non possiamo che fare la scelta migliore. Quale? Andare a mare!
L’idea è quella di sfruttare la zona di Siracusa per poter godere di alcune delle sue spiaggie migliori. Partiamo con l’idea delle Fontane Bianche ma la gentilissima signora presso la quale siamo, ci consiglia di vertere sul più vicino e, forse più pulito, Lido dell’Arenella. E noi, così facciamo. Devo dire che la giornata nonostante un po’ di vento si presenta tra le migliori e riusciamo, così, a fare quello che sarà l’ultimo bagno in Sicilia di questo settembre 2017. In questo mare (lo ammetto, sono contento: le mie origini alto-salentine sono state rispettate).
Come detto, una chiusura di siracusano decisamente buona ma ancora non ottima. Come fare per concludere al top la giornata? Con una granita! E non possiamo che optare quindi per un ultimo giro nella zona di Ortigia. Ma prima ci sediamo per pranzare in un posto trovato di fortuna, sulla strada: a questa location – di cui non farò il nome – do il merito di ricordarmi come anche in Sicilia si possa mangiare male, essere accolti peggio e serviti in modo ancora peggiore. Vabbè, la prima volta in 13 giorni direi che ci sta.
Anzi, per dimenticare ciò, metto una foto di quello che di bello c’è a Ortigia, che è meglio (ieri avevo messo la foto del Tempio di Apollo in notturna).
Finito il Siracusa time si va verso la nuova meta: è Catania, dove ci attende la ultima notte in quel di Sicilia. Catania è un’altra città che fa parte del Patrimonio Unesco, che già abbiamo visto lo scorso anno e ripetiamo molto, molto volentieri. Ne ho ottimi ricordi, dalla gente al cibo, dal tempo alla bellezza del percorso turistico in generale e, devo dire, non ne esco per nulla deluso. Posso anzi confermare tutto e va detto che con l’atmosfera notturna la città è forse ancora più piacevole da visitare, soprattutto nella centrale e vivacissima Via Etnea, laddove si trova la nostra residenza odierna.
Va detto: Catania è, per me, uno dei luoghi preferiti dal punto di vista culinario dell’isola; dalla pasta alla Norma agli arancini, dalle cassatine alle granite artigianali, dico che qui proprio non c’è di che lamentarsi. E poi mi piace tanto Vincenzo Bellini, quindi non posso che essere un grande fan, ecco. Peccato che la condizione di salute oggi, nuovamente, non mi accompagni (forse colpa di quanto mangiato in mattinata?) e dovrò rinviare l’appuntamento con il cibo a data da destinarsi. Speriamo domani, speriamo.
Il road trip della Sicilia sta per volgere al termine. Non perderti tutte le precedenti puntate:
Giorno 1: Palermo, Cefalù
Giorno 2: Monreale, Castellammare del Golfo, Scopello
Giorno 3: Riserva Naturale dello Zingaro
Giorno 4: Tempio di Segesta, Erice
Giorno 5: San Vito Lo Capo, Trapani
Giorno 6: Favignana, Saline di Trapani
Giorno 7: Selinunte, Scala dei Turchi
Giorno 8: Valle dei Templi, Agrigento, Sciacca
Giorno 9: Porto Empedocle, Piazza Armerina
Giorno 10: Villa Romana del Casale, Caltagirone, Ragusa Ibla
Giorno 11: Modica, Scicli, Marina di Ragusa
Giorno 12: l’isola di Ortigia