Una volta espatriati, è buona norma cercare di adattarsi ad usi e costumi del paese che ti ospita piuttosto che provare a manipolare gli abitanti locali a fare il contrario. Se non altro perché ci si lamenta spesso di questo in Italia: sarebbe utile quantomeno evitare di conformarsi agli standard dai quali si rifugge, no? Certo va detto che delle volte è davvero difficile: per un italiano, per esempio, il cibo ed il caffè rimarranno sempre dei tasti dolenti everywhere e non togliersi di quando in quando lo sfizio di una pasta o una pizza come si deve sarà veramente complesso.
La cosa bizzarra è quando, però, ci si rende conto che si stanno iniziando ad apprezzare cose di dubbia qualità nonché assolutamente lontane dai propri standard prima della partenza. Nel mio caso (negli ultimi anni ho fatto più che altro la spola tra l’Italia e la Spagna) questo mi è successo con la musica. Io, ineffabile amante del rock di ispirazione inglese, dei cantautori italiani e della musica lirica, sono riuscito a farmi piacere delle cose che precedentemente avrei giudicato totalmente inascoltabili, fino a dare spazio sul mio iPod a cose tipo… queste a seguire.
Benvenuti alla prima musica tamarra compilation!
Alvaro Solel – El Mismo Sol
Enrique Iglesias – Bailando
Bongo Botrako – Todos los días sale el sol
Gente De Zona – La Gozadera
Lo confesso: a farmi piacere Despacito no, non ci sono ancora arrivato… ma nel frattempo consolatemi: ditemi che non sono grave, ditemi che non sono il solo a farsi piacere questa roba, vi prego!